Annate

Annata 2024

Il 2024 sembra essere stato un anno particolarmente sfidante/complicato per la viticoltura, ma anche molto interessante. La primavera estremamente piovosa, con un clima più umido del normale, ha sicuramente creato difficoltà iniziali per le piante, influenzando la fioritura e la resa finale in modo significativo, come evidenziato dal calo della produzione che varia dal 15% al 40%. Le varietà più sensibili, come il Sauvignon Blanc, il Pinot Bianco e il Lagrein, hanno sofferto maggiormente.

Tuttavia, il fatto che, nonostante le condizioni difficili, i vigneti meglio esposti abbiano prodotto risultati di qualità più elevata, dimostra quanto sia cruciale l’abilità nella gestione dei vigneti in anni complicati. In particolare, le temperature più fresche di settembre e il rallentamento della maturazione hanno messo alla prova le varietà a maturazione tardiva, ma i viticoltori esperti sono riusciti comunque a trarre il meglio dalle condizioni avverse.

Il potenziale evolutivo di questi vini promette molto, segno che, anche in annate difficili, l’esperienza e la conoscenza del territorio possono fare la differenza. Sarà interessante vedere come questi vini si svilupperanno nel tempo. Dal punto di vista qualitativo, spiccano in particolare i vini bianchi e la varietà Pinot Nero.

temperatura
11,8° C
vendemmia
02. settembre 2024
Pioggia
816,2 mm
Ore di sole
2.071 h
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Vini bianchi

I bianchi si presentano freschi e fruttati, assai piacevoli al palato. Il 2024 è un’annata molto buona per i vini bianchi.

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Vini rossi 

I rossi sono eleganti, raffinati, assai equilibrati e con una buona presenza di tannini. Il 2024 è un’ottima annata per il Pinot nero.