Winkl

2023

"Il Winkl Sauvignon Blanc è un vino sapido, leggermente fruttato e minerale, che viene vinificato in purezza dal 1956. Questa varietà d’ uva viene coltivata con successo da molto tempo nel territorio DOC di Terlano soprattutto attorno alle aziende agricole più vecchie."
Rudi Kofler

Vino

Provenienza:Alto Adige - Italia
Denominazione DOC: Alto Adige Terlano
Varietà: 100% Sauvignon Blanc
Annata: 2023
Resa: 56 hl/ha
Orientazione: Sud - Sudovest
Pendenza: 5 - 70 %
Altitudine: 280 - 580 m s. l. m.


Vinificazione

Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Affinamento per 7-8 mesi sui lieviti fini in parte in fusti d’acciaio inox (80%) e in parte in botti di legno grandi (20%). 

Dati tecnici

  • Gradazione alcolica: 13,5 % vol
  • Zucchero residuo: 1,8 g/l
  • Acidità totale: 6,4 g/l

Bicchiere suggerito

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Bicchiere per un vino bianco giovane
Temperatura di servizio: 10 - 12 °C

Abbinamenti semplici

In primavera, un abbinamento interessante di questo vino è con gli asparagi bianchi lessi su salsa bolzanina, o anche con asparagi verdi al vapore. Altrimenti, carpaccio di tonno, salmone affumicato o scampi crudi. Una combinazione tipicamente altoatesina è quella coi canederli di ortica, con la trota al vapore su verdura mista, o con formaggio di capra non stagionato.

Abbinamenti dettagliati

Spuma di asparagi bianchi di Terlano con uovo di quaglia e mandorla amara - Giancarlo Perbellini (Ristorante Perbellini), Salmerino su letto di asparagi bianchi, fondo di piselli e menta e caviale di salmerino - Norbert Niederkofler (Ristorante St. Hubertus)

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  • Descrizione del vino

    Colore: giallo paglierino intenso e lucente con delicata velatura verdognola
    Profumo: Spiccano gli aromi fruttati di albicocca, mandarino e frutto della passione, che si sovrappongono alle componenti olfattive aromatiche del fiore di sambuco, dell’uva spina e della menta.
    Sapore: Al palato si conferma il gusto fruttato già avvertito nel bouquet, affiancato da una delicata acidità. Ciò che più convince sono la buona struttura e il retrogusto, minerale e nello stesso tempo ricco di aromi.

  • Annata

    A un inverno mite e con scarse precipitazioni nevose, ha fatto seguito una primavera altrettanto mite e molto siccitosa. Fortunatamente, nel mese di maggio sono arrivate piogge frequenti che hanno mantenuto basse le temperature, ripristinando le riserve idriche che ormai si erano ridotte a livelli allarmanti. Le temperature piuttosto basse dei mesi di aprile e maggio, inoltre, hanno ritardato leggermente la fioritura delle viti.

    Nei successivi mesi estivi di giugno e luglio le precipitazioni sono state più che sufficienti, ma proprio per questo nei vigneti è aumentata l’esposizione agli attacchi fungini dell’oidio e della peronospora. Tuttavia, grazie alla lunga esperienza dei viticoltori e ad interventi mirati, si è riusciti a evitare perdite di raccolto rilevanti. Nel mese di agosto, un periodo di caldo torrido ha rallentato leggermente la maturazione dei grappoli, ma dopo alcune precipitazioni copiose sopraggiunte verso la fine del mese, gli ultimi giorni dell’estate hanno beneficiato di tempo stabile, soprattutto nella seconda parte di settembre. Da questi fattori propizi è scaturita una buona vendemmia, iniziata il 4 settembre con il Sauvignon blanc.

    L’annata 2023 si caratterizza per i suoi vini freschi e molto fruttati, con un tenore alcolico leggermente più basso, e si può classificare da buona a ottima.

  • Invecchiamento

    Conservare in un luogo fresco dotato di temperatura costante e alta umidità ed esposto il meno possibile alla luce.
    Temperatura della cantina: 10 - 15 °C
    Buon potenziale d'invecchiamento > 5 anni

  • Suolo
    • Il porfido quarzifero, di origine vulcanica, è la formazione rocciosa prevalente.
    • I terreni leggeri, magri, sabbiosi e argillosi determinano delle rese naturalmente contenute.
    • Il sottosuolo è composto per il 55-60% di roccia quarzifera, con un valore pH leggermente acido.
    • I vini di Terlano, sapidi e ricchi di carattere, entusiasmano gli esperti per la loro longevità.

    Il terreno, ricco di scheletro e di argille sabbiose, presenta un elevato tenore di quarzo. Manca invece la componente del carbonato di calcio, e tale fattore determina dei valori di pH leggermente acidi. In queste condizioni, il terreno è molto più drenante, ha una disponibilità limitata di sostanze nutritive, e quindi favorisce una vigoria più equilibrata della vite, con rese naturalmente più contenute. Il terroir di Terlano si distingue dunque anche per le caratteristiche insolite del suolo, che costringono la vite a reagire a queste condizioni stressanti, producendo quei polifenoli specifici che rendono inconfondibile il vino di Terlano. È per questo che da quelle uve scaturiscono dei vini con spiccata sapidità, tensione e profondità. E la miscela particolare di cristalli e minerali nel sottosuolo dà vita a dei vini bianchi la cui straordinaria longevità continua ad entusiasmare gli esperti di tutto il mondo.

  • Clima

    Le guglie svettanti delle Alpi proteggono l’Alto Adige dalle correnti atlantiche più fredde provenienti da Nord, mentre verso Sud il territorio si apre agli influssi mediterranei. Grazie ai venti freddi che scendono dalle montagne circostanti, il microclima di Terlano si distingue per le forti escursioni termiche fra il giorno e la notte.
    Anche sul versante meridionale, diverse catene montuose, come il gruppo dell’Adamello, svolgono una funzione di schermo climatico, ed è per questo che le precipitazioni annuali sono solo un terzo di quelle registrate nelle Prealpi meridionali, mentre l’irraggiamento solare è più elevato. Queste peculiarità climatiche sono molto simili ad altre zone vinicole europee, come il Vallese in Svizzera. 
    In ciascuno dei trecento giorni di sole dell’anno, quando i primi raggi spuntano dietro le montagne a Est di Terlano, il sole è già alto all’orizzonte, poiché tutti i nostri vigneti sono orientati verso Sud e Sudovest. La bassa densità dell’atmosfera fa sì che l’irraggiamento solare diretto sia più intenso, mentre l’irraggiamento diffuso è minore, e questo fattore accentua le differenze fra i pendii soleggiati e quelli in ombra.

    Il microclima di Terlano
    Clima continentale (Cfa secondo la classificazione di Köppen-Geiger)
    Ore di sole: ø 2135/anno
    Temperatura massima: 38,2 °C
    Temperatura media: 12,9 °C
    Temperatura minima: -10,7°C
    Precipitazioni: ø 600 - 700 mm/anno
    Irraggiamento globale medio: 150,1 W/m²
    Venti
    Föhn da Nord: vento catabatico fresco e asciutto
    Ora del Garda: vento di valle da Sud, aria risucchiata nella valli alpine dalla Pianura Padana